Saturday, 23 August 2025

Focolarini: Servizio Segreto del Vaticano

Arcivescovo e Signora Milingo (Maria Sung)


Questo blog e possibilmente la prima volta che sia raccontata in pieno la storia affascinante del ex-arcivescovo cattolico e taumaturgo africano, Emmanuel Milingo - famoso per i suoi funzioni spettacolari di esorcismi e guarigioni (nato nel 1930 e - incrediibilemte, vista la sua vita controversa e tempestosa - ancora vivo!) E una storia che potrebbe essere un romanzo di John Le Carré o Ian Fleming. Ma l'aspetto piu avvincente - e finora poco conosciuto - e il ruolo svolto in questa trama dal movimento dei Focolari.

In 2001, Rev Sun Myung Moon, fondatore del Unification Church (meglio conosciuto come i 'Moonies'), insieme a Signora Moon, hanno condotto lo sposalizio di Arcivescovo Milingo - con Maria Sung ‘una matronale acupunturista coreana’ 43-enne (Milingo aveva 71 anni allora). Ma poi, dopo tre mesi, ascoltando l’appello di Giovanni Paolo II, Milingo ha lasciato i Moonies ed e tornato a Roma.  Qui, di nascosto, il Vaticano l’ha messo in cura dei più abili avversari cattolici dei Moonies, anche stimati dal Vaticano come carcerieri eccellenti (secondo esperto del Vaticano Sandro Magister, allora dell'Espresso) e con abilità di segretezza di James Bond. 

Dopo l'appello del Papa, per un’anno Milingo e sparito completamente dalla vista del pubblico e dei media.  Il suo grande ritorno alla vita pubblica ha meritato un articolo interessantissimo - Ritorno del Figlio Prodigo - nel giornale indipendente inglese, The Guardian [1].  Milingo, racconta The Guardian, insieme a rappresentanti del Vaticano, e apparso su Porta a Porta della RAI, intervistato da Bruno Vespa.  Ma Milingo non era nello studio in persona.  Si parlava da ‘un luogo segreto nelle colline Romane’ - accompagnato da 'un scagnozzo ecclesiastico’. 

Secondo The Guardian, ‘L'arcivescovo Milingo e appena uscito da un anno passato in preghiera di penitenza e meditazione in Argentina presso un monastero cappuccino in un luogo chiamato O’Higgins.’  Insieme all'annuncio del  ritorno di Milingo, il programma della RAI era anche l'opportunità di lanciare il nuovo libro di Milingo, un’intervista con ‘il giornalista italiano, Michele Zanzucchi.' 

Molti dettagli, ma mancano quelli essenziali. Un luogo segreto nelle colline Romane? Centro dei focolarini. Un scagnozzo ecclesiastico? Uno o una squadra di focolarini. O'Higgins? Forse era un monastero cappuccino molto tempo fa, ma ora, come sappiamo bene, da decenni e una Mariapoli focolarina.  Ora chiamato Mariapoli Lia, circondato da chilometri di campagna aperto  nel bel mezzo del nulla e perciò una prigione perfetta. Giornalista italiano Michele Zanzucchi? Nato in una famiglia focolarina ed ora un pezzo grosso focolarino. Insomma, dietro le quinte, tutta la storia della tentata conversione di Milingo e stata orchestrata dai focolarini - e, naturalmente, tutta di nascosto come si addice a quei maestri della segreto.

Questa è - finalmente - l'intera verità. Ma la storia fornita ai media, come riportata dal Guardian, era fino a un certo punto “la verità”, ma anche - poiché non menzionava gli autori di questi eventi - un mucchio di bugie.

Purtroppo, nonostante questo favore spettacolare a Chiesa e Papa dai focolarini, mettendo in mostra tutte le loro abilità di guardie carceriere, esperti di operazioni sotto copertura e relazioni pubbliche, in 2006 Milingo e scappato dall’Italia ed ha fondato il gruppo ‘Married Priests Now!’ (Preti Sposati Subito!).  Dopo aver ordinato quattro uomini sposati come vescovi, anche in 2006 in America, e stato scomunicato dal Vaticano ed in 2009 laicizzato. 

Tutti quelli che conoscono il movimento dei Focolari dal di dentro sanno che e un grande mucchio di segreti, sopratutto nella sua storia. Il segreto di Milingo e ora svelato - grazie a quelli che sanno decifrarlo. Ma viene la domanda: quanti altri episodi stupefacenti ci sono nella storia focolarina, che fuori il movimento nessuno sa?

  

[1] https://www.theguardian.com/world/2002/oct/02/worlddispatch.italy


Wednesday, 2 July 2025

Facciamo un giudizio sobrio su Maria Voce, ex-presidente dei focolarini

Maria Voce - la defunta ex-presidente del movimento dei Focolari

Prima di cantare le lodi, stile Focolari, sulla defunta ex-presidente del movimento, meditiamo su alcuni stralci di articoli di Pope's Armada 25 (fra poco 30!):

Il presidente del movimento dei Focolari: attacco furioso alle donne prete (Testo completo) (15 marzo 2021)
In un'intervista del 2017 per La Stampa, il giornale italiano (vedi link sotto per l'intervista completa - disponibile in italiano e inglese), Maria Voce, allora Presidente del movimento dei Focolari, fece una dichiarazione straordinaria. Alla domanda sulle donne cattoliche che sentono la vocazione al sacerdozio, Voce rispose: "Diventa ossessivo. Secondo me è una malattia psicologica voler per forza diventare prete quando sei donna!". Si può comprendere che, come la sua predecessora, Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolari, possa trovare abominevole l'idea del sacerdozio femminile. Ma molti teologi cattolici di alto livello e membri della gerarchia cattolica prendono molto sul serio la possibilità del sacerdozio femminile, che è stata rimossa dall'"Indice" in cui era stata inserita da Giovanni Paolo II. Sentire la leader di un'importante organizzazione cattolica usare argomenti ad hominem così estremi per mettere a tacere gli "oppositori" fa pensare. È questa una forma di espressione accettabile da parte di una persona che ricopre una grande responsabilità nella Chiesa - che ha un importante presenza in altre chiese non-cattoliche?

Guardando alla storia della Chiesa, due delle quattro donne dottoresse della Chiesa – Santa Caterina da Siena e Santa Teresa di Lisieux – hanno entrambe sentito la vocazione al sacerdozio. Soffrivano forse di una "malattia psicologica"? Anche le numerose donne sacerdoti (e perfino vescove) nella comunione anglicana sono spinte da una "malattia psicologica"? O Vescova anglicana Jo Bailey Wells, per esempio, che Papa Francesco ha invitata a collaborare con i suoi cardinali consiglieri sul ruolo della donna nella Chiesa - anche lei soffre di "una malattia psicologica".  L'impressione è piuttosto che il ministero delle donne in altra chiese e stato un immenso successo. In ogni caso, il modo di esprimersi della Voce e molto esaggerato ed un insulto a persone di buona fede.

Il Movimento dei Focolari, forse il più grande e potente dei "movimenti ecclesiali" fondati nel XX secolo, che annovera tra i suoi membri sacerdoti, religiosi, vescovi e cardinali, è stato fondato da una donna e, secondo i suoi statuti, approvati da "San" Giovanni Paolo II, deve sempre avere una donna come guida. Questo fatto è spesso citato come esempio del progresso delle donne nella Chiesa, persino di una specie di femminismo. Data la virulenta antipatia per le donne prete espressa da Maria Voce durante la sua presidenza dei Focolari, è necessario un attento studio di quale sia esattamente la vera concezione del Movimento in materia di sessualità, genere e ruolo delle donne nella Chiesa. Non e un'esempio dell'indietrismo del quale paralva Papa Francesco?

Una donna tedesca che ha trascorso molti anni come segretaria di uno dei massimi dirigenti (prete) dei Focolari ed era stata spesso presente alle visite ufficiali di Chiara Lubich in Germania, una volta mi ha fatto notare che la Lubich si assicurava che non ci fossero altre donne nelle fotografie ufficiali che la ritraevano circondata da uomini – sacerdoti, vescovi e cardinali. Cosa suggerisce questo riguardo alla visione dei Focolari sul ruolo delle donne nella Chiesa?  Riflette perfettamente, pero, il mito che regnava nel movimento che Chiara Lubich era la Madonna incarnata (Vicaria di Maria) nella Chiesa cattolica oggi, che perfino aveva l'autorita di commandare a vescovi e cardinali di 'fare unita' con il papa.  L'ho visto con i miei occhi nei casi di Cardinal Suenens e Archbishop Helder Camara, due giganti del Concilio Vaticano II, in balia della Lubich a Loppiano o Centro Mariapoli a Rocca di Papa davanti ad un pubblico entusiasta di centinaia di focolarini.  

https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2017/12/27/news/bergoglio-papa-una-scossa-di-ritorno-alla-chiesa-delle-origini-1.34085406

Stralcio da Chiara Lubich: culto della personalita (13 January 2021)

In un programma di fine anno.. realizzato dal movimento dei Focolari nel dicembre 2020, disponibile anche su Vimeo (https://vimeo.com/focolareorg/review/489323145/43acbadbc6 - 43 minuti e 30 secondi), Maria Voce, successore di Chiara alla presidenza del Movimento, definisce i tre momenti salienti dei suoi dodici anni di presidenza, che ora volge al termine: 1) il funerale di Chiara (vedi il post precedente "Gesù pianse") in cui uno sconosciuto in visita {a San Paolo fuori le mura0 scoprì il Movimento, dimostrando così che Chiara vive ancora; 2) vedere Chiara viva in tutti i membri del Movimento che fanno del bene agli altri in tutto il mondo negli ultimi dodici anni; 3) la vista di Papa Francesco che firma l'enciclica Fratelli Tutti, che, secondo Voce, significava "il massimo che Chiara potesse desiderare: che un Papa promulgasse al mondo intero il suo sogno [di Chiara]". A quanto pare, i Focolari sono ora più chiaracentrici che mai.

Stralcio da: Focolarini, omofobi selvaggi per ottant'anni, compresa fondatrice Chiara Lubich, fonda un ramo LGBTQ (3 marzo 2023)

Recentemente degli ex-membri LGBTQ - esclusi per il loro orientamento sessuale - hanno cercato di stabilire relazioni con i focolarini.  Uno ha ricevuto una reazione  apparentemente simpatica dall'ex-presidente Maria Voce (presidente 2008- 2021). Lei gli ha consigliato  di mettersi in contatto con un certo focolarino.  Allo sgomento di questo giovane gay, la persona indicata da Maria Voce voleva sottoporlo alla terapia di conversione (contro la legge in molti paesi).

I documenti storici dovrebbero concentrarsi sui fatti e non sui miti, un aspetto che il movimento dei Focolari non riesce ancora a comprendere.








Friday, 20 June 2025

Lubich versus Dante - Jesus or Satan in Hell?

L'Enfer, Alberto Zardo

Eternal Crucifixion? But wasn't the crucifixion once and for all, while the Resurrection is eternal? According to Chiara Lubich, who, according her most fanatical followers including bishops, cardinals and theologians should be declared a Doctor of the Church, the answer is "No!" 

Without doubt, he most famous description of Hell is that of Dante in his Divine Comedy (the second, perhaps that of Milton in Paradise Lost). This how, in his Inferno, Dante describes Satan:

"The Emperor of the kingdom dolorous

  From his mid-breast forth issued from the ice;
  And better with a giant I compare

Than do the giants with those arms of his;
  Consider now how great must be that whole,
  Which unto such a part conforms itself.

Were he as fair once, as he now is foul,
  And lifted up his brow against his Maker,
  Well may proceed from him all tribulation."
From The Divine Comedy by Dante Alighieri, translated by Henry Wadsworth Longfellow. 
Therefore, according to Dante, Satan is a frozen giant, eternally imprisoned at the lowest point of Hell. But hang on a second, in her 'visions' she called 'Paradise of '49' the self-styled visionary Chiara Lubich claims to have seen in her 'Inferno', not Satan but Christ Crucified as a giant frozen and immobilized for all eternity:

"On this side of Paradise, Hell will remain. A great J.F. (Jesus Forsaken) suspended and dead and empty and cold and hard. It will remain like matter without life (…) even J.F., who became Hell to give us Paradise, believed himself at that moment to be without purpose in life and death, deluded, a failure”. (…) (p.18)
“Between heaven and hell there will be perfect unity and this through Jesus Forsaken. He made sin was made nothing. In Him nothing is so united with everything: God (…) that is, nothing becomes everything: Jesus Forsaken is God, Jesus-sin is God, Jesus-nothing is God, Jesus-Hell is God. Therefore the Father wherever he sees nothing sees J.F. : that is, he sees himself: God and therefore everywhere he sees Heaven (p.20)

If we see Hell with the eye of God we do not see it. God cannot see non-being, or rather he sees it in its nothingness, in its true being of non-being. He, God, sees Jesus Forsaken down there and that is Jesus-sin or Jesus-Hell. But Jesus Forsaken is always God. Therefore God in hell sees himself, the Word... 

Here is the unity of the Afterlife: All God, all Heaven, all Jesus. And Hell will be for God (listen how beautiful!) the perennial cry of Jesus Forsaken, the cry of Jesus Forsaken will be eternalized. And that is, for God, Hell will be the greatest love; the love of loves, unity, God, the new song”. (p.41)

[From 107 pages of  "Chiara Lubich's Comments on her pages of Paradiso 49" for the European Zone Leaders, 1974, translation by the author - numerical references to pages of 'Paradise '49']
For decades, the text of the 'Paradise of '49' was kept secret by the Focolare movement's leaders because it was feared that the Church would use it as a reason to suppress the entire movement. Now it seems that all they want to do is flaunt it as publicly as possible. Although in the perspective of the Catholic Church, Lubich's 'visions' are private revelations that can make no claim to being believed by anyone, even by the focolarini themselves, within the movement they are practically sacred scripture.  Since Lubich's death, her visions have been increasingly promoted by the Focolare Movement, in a flood of books, articles and videos, culminating in a recent (February 2021) statement by newly re-elected co-president Jesus Moran brazenly claining that Chiara Lubich's 'visions' are not private revelations:

"It must be said that Chiara has always thought and transmitted to us... that this mystical experience is the essence of the mentality of anyone who wants to be a source of unity today in the Church and in society - and also of those who accept the charism of the Movement. Therefore, Chiara's experience is not private or particular."

http://www.settimananews.it/ministeri-carismi/focolari-dopo-assemblea-gen



In Lubich's musings on Hell, we find a doctrine very distant from what already exists in scripture and the Fathers of the Church.

It must be remembered that Lubich was what we call in English 'a glutton for punishment', she had a taste for suffering that does not appear normal. Even Jesus prayed let this cup pass me by. But for Chiara Lubich, it is rather a case of 'It's never enough'; is it possible that her personal neuroses influenced her 'vision'?

The Creed includes the phrase 'He descended into hell', but this is interpreted in the New Testament and by the Fathers of the Church as a moment of passage. But how does one reconcile this idea of ​​a Christ who is eternally 'Sin' and 'Hell' with the words of St. Paul: 'Christ, once resurrected from the dead, can no longer die. Death no longer has dominion over him. By the death he suffered, he died to sin, and the life he lives, he lives in God.' (Rom., 6: 9-11)

According to a secret document of the movement, "From this interpretation, according to Chiara, will be born - a new doctrine, a new theology, a new philosophy." Of this there is no doubt. But the fundamental question is: can this new doctrine claim to be orthodox?'